Rugelach

Pare che questi dolcetti di origine ebraica siano il simbolo di New York, importati probabilmente dagli immigrati dell'Est Europa. La ricetta (appena appena modificata) viene dal fantastico libro di Trish Deseine I LOVE TORTE, regalo più che apprezzato di Natale!

Ingredienti (per 48 biscotti):

Pasta:
230 gr di burro morbido
225 gr di cream cheese (formaggio morbido tipo Philadelphia)
150 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
3 tuorli
semi di una bacca di vaniglia
560 gr di farina

Farcia:
noci, nocciole e mandorle tritate grossolananmente
zucchero
un pizzico di cannella
200 gr di marmellata di albicocche
100 gr di uvetta
100 gr di gocce di cioccolato

Ho messo il burro morbido e il formaggio nel robot da cucina e ho fatto andare per 3-4 minuti (deve raddoppiare di volume); ho aggiunto lo zucchero e la vaniglia e ho fatto sbattere ancora 3 minuti, quindi ho aggiunto i tuorli, uno alla volta senza spegnere il robot. Ne è risultata una crema liscia e omogenea a cui ho aggiunto la farina, ottenendo così una palla di pasta abbastanza morbida; per stendere la pasta con più facilità l'ho messa per un po' nel frigorifero, dopodiché l'ho divisa in tre dischi di 20 cm di diametro che ho stesi su tre fogli di carta forno. Ho quindi sovrapposto i tre dischi separati dalla carta e riposti in frigo per 3-4 ore.
Nel frattempo ho preparato il necessario per il ripieno: ho scaldato la marmellata di albicocche e tritato la frutta secca; una volta passate le 3 ore ho spennellato i dischi con la marmellata e cosparsi con lo zucchero, la frutta secca, le uvette, il cioccolato, la cannella. Ho tagliato con un tagliapasta 16 spicchi che ho arrotolati su se stessi tipo croissant (partendo dall'esterno), avendo cura di non far fuoriuscire il ripieno. Ho spennellare la superficie con un uovo sbattuto e cosparso di zucchero.
I dolcetti vanno cotti a 165° circa (il mio forno non è così preciso ma sono venuti buonissimi ugualmente!) per 20-25 minuti o comunque finché non si dorano.
Devo dire che sono davvero squisiti e che hanno entusiasmato tutti quelli a cui li ho fatti assaggiare! Inoltre si prestano ad infinite varianti nella farcitura che non esiterò di sperimentare: scaglie di cocco e cioccolato, marmellata di fragole, mele cotte, cannella e pinoli e chi più ne ha più ne metta! Senza contare che questa frolla formaggiosa dev'essere l'ideale per torte farcite e crostate...GNAM GNAM!