lunedì 28 giugno 2010

Crostatine alle ciliegie



Ultima ricetta con le ciliegie, poi son finite di sicuro, rimangono quelle messe nel barattolo e le marmellate...

Pasta frolla:
200 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo+1 tuorlo

Crema pasticcera:
4 tuorli (bio e molto chiari, per questo la crema ha un colore un po' così...)
100 gr di zucchero
30 gr di farina
1/2 l di latte
1 stecca di vaniglia

Marmellata di ciliegie:
vedi qui

Preparare la frolla impastando velocemente gli ingredienti, lasciar riposare in frigo un'oretta.
Intanto preparare la crema unendo ai tuorli prima lo zucchero e poi la farina, quindi il latte caldo aromatizzato dal baccello di vaniglia (semini compresi); far bollire 3-4 minuti.
Stendere la pasta e adagiarla sulle formine da tartellette, bucherellare il fondo e coprire con un velo di marmellata di ciliegie. Infornare a 180° finché non si dorano (20 min.?).
Mettere le crostatine a raffreddare sulla gratella e, una volta fredde, farcirle con la crema pasticcera e decorare con metà ciliegia nel mezzo.

P.S. Dopo molte ore di sonno recuperate e training autogeno per prendere le cose con più leggerezza sono riuscita a risparmiare energia sufficiente per preparare cenette alla Metà e questi sfiziosi pasticcini... confido comunque in un ulteriore miglioramento che mi permetta di tornare ad una vita degna di questo nome :).

lunedì 21 giugno 2010

RisoMinestra della stanchezza



Mettiamo le cose in chiaro... non è che non sappia che questa cosa con un blog di cucina non abbia niente a che fare... è solo che pochi giorni fa è arrivata lei e la voglia di provarla è davvero tanta!
Peccato quindi che io sia reduce dalla prima di sette lunghe settimane in compagnia di terribili (e solo sporadicamente adorabili) esserini desiderosi di succhiare tutta l'energia presente nel mio corpo (anche detti Bambini delle Elementari al Centro Estivo). Che dire... allo stato attuale sono senza voce, ho un gran mal di gola, nonché un disperato bisogno di sonno e di silenzio. Di cucinare quindi non se ne parla - almeno non più dello stretto indispensabile (v. sopra :))- di fotografare tanto meno... spero di riprendere al più presto le mie facoltà vitali, nel frattempo, a testimonianza di questo momentaccio, la RisoMinestra della stanchezza...

Ingredienti:
una tazzina di riso Vialone Nano
2 zucchine bio
1 carotina novella bio
1 cucchiaio di passata di pomodoro
olio evo
sale
pepe
prezzemolo
parmigiano

Tagliare le verdure a rondelle e gettarle in pentola con il riso, l'olio, il sale, pepe e la passata; aggiungere acqua fino a coprire abbondantemente il tutto, mettere il coperchio e lasciar cuocere. Girare di tanto in tanto. Quando è cotto (e ha raggiunto una pastosità tale da far inorridire un Risotto) riporre in una ciotola, coprire con prezzemolo e parmigiano in scaglie e mangiare rigorosamente col cucchiaio (lo so faccio schifo e vado contro ogni forma di bon ton ma è molto più soddisfacente mangiato così!).

venerdì 18 giugno 2010

Cherry Pie



Ora... non so se sia tecnicamente giusto chiamarla così ma nel mio immaginario una Pie deve avere il coperchio... e questa ce l'ha :) Potrebbe essere oltremodo rinominata Umile Crostata di Marmellata di ciliegie se non fosse che quest'ultima proprio umile non è, ma anzi piuttosto speciale... no, non negli ingredienti ma in quanto home made (avete mai provato a denocciolare una cassetta infinita di ciliegie? beh io ci ho messo 2 ore e mezza solo per ottenere 2 kg di frutta o_o)! Dunque...

Ingredienti per la marmellata:
2 kg di ciliegie private del nocciolo
500 gr di zucchero di canna
300 gr di zucchero semolato
succo di un limone
2 baccelli di vaniglia

Ingredienti per la frolla:

200 gr di farina 00
50 gr di farina di grano duro
50 gr di farina integrale di farro
125 gr di zucchero di canna
140 gr di burro freddo
1 pizzico di fleur de sel

Innanzitutto, preparare la marmellata: mettere tutto nel pentolone e far sobbollire fino alla consistenza desiderata (io almeno un'ora), quindi frullare con un frullatore ad immersione... squisita!
Preparare la frolla, amalgamando ed impastando rapidamente gli ingredienti e lasciarla a riposare in frigorifero per mezz'ora-meglio un'ora.
Stendere 2/3 della pasta e foderare uno stampo di 20 cm (io ho avanzato pasta e ci ho fatto dei biscotti quindi un diametro maggiore va ugualmente bene), imburrandolo e infarinandolo se necessario (cioè se non si usa il silicone o la carta forno); coprire con la marmellata di ciliegie (un vasetto, mica tutti e due i kg eh ;)) e poi con la pasta rimanente.
Ripiegare i bordi e infornare a 180° per 30-40 minuti.
Deliziosamente rustica :)

mercoledì 9 giugno 2010

Torta leggera alle ciliegie



Questa torta è stato un vero successo! Nata per far fronte ad un inaspettato numero di uova e ciliegie regalate, entrerà senz'altro tra i dolci da rifare, soprattutto d'estate, quando fa caldo, visto che va conservata in frigorifero e consumata fredda.

Ingredienti per la base (Torta leggera alle nocciole da I love torte, Trish Deseine):
5 albumi
100 gr di burro salato, fuso
80 gr di nocciole in polvere
150 gr di zucchero
75 gr di farina
zucchero a velo per guarnire

Ingredienti per la crema:
5 tuorli (1 in più del solito, per non sprecare quelli della base!)
75 gr di zucchero
30 gr di farina di riso
1/2 l di latte di riso
1 baccello di vaniglia
ciliegie in pezzi

Preparare la base montando gli albumi a neve, poi incorporare delicatamente e in quest'ordine: la farina di nocciole, lo zucchero, la farina e per ultimo il burro fuso. Cuocere a 200° per 15 minuti, poi abbassare a 150° e proseguire la cottura per altri 15 minuti. Lasciar raffreddare.
Intanto preparare la crema: scaldare il latte con la vaniglia e poi versarlo a filo e mescolando bene sul composto di uova, zucchero e farina (che deve risultare senza grumi!) e mettere a bollire per 3-4 minuti. Lasciar raffreddare avendo cura di mescolare di tanto in tanto perché non si formi la pellicola.
Quando la torta sarà fredda, tagliarla a metà e farcirla con la crema a cui vanno aggiunte le ciliegie denocciolate e tagliate a pezzetti. Spolverizzare la superficie con zucchero a velo.

martedì 1 giugno 2010

Riso e azuki



Gli azuki sono, come dice la parola stessa, dei "piccoli fagioli" con numerose proprietà terapeutiche: rafforzano i reni e regolano e facilitano il funzionamento dell'intestino e, se mangiati tutti i giorni, regolarizzano il ciclo mestruale (eliminando anche dolori, crampi, ecc)*.
Essendo io vegetariana, i legumi fanno parte della mia alimentazione in tutte le stagioni, anche se d'inverno è molto più facile ingerirli (vedi zuppe, sughi ricchi, creme,...); così ho pensato a questo piatto, in cui il limone e lo zenzero dnno un tocco di freschezza alla solita fagiolata.

Ingredienti:
riso thai
azuki rossi
buccia di limone grattugiata
zenzero grattugiato
1 cucchiaino di crema di arachidi
cipolla
olio e sale

Cuocere il riso per assorbimento (io lo rosolo prima con olio e cipolla, poi copro con acqua calda, salo quando raggiunge il bollore, metto il coperchio e la fiamma al minimo); intanto fare un soffritto con la cipolla e un filino d'olio, allungando con l'acqua di cottura degli azuki per non fare bruciare (il grasso dev'essere poco perché poi ci metterete la crema di arachidi!). Grattugiare un pezzetto di zenzero e la buccia del limone, quindi aggiungere la crema d'arachidi e infine i fagioli (già lessati, naturalmente :) ).

Per la presentazione oleare una coppetta e pressarci bene il riso dentro, aspettare qualche istante (non so se sia necessario ma per paura che non si sformasse bene io ho aspettato un po') e capovolgere al centro del piatto; disporre gli azuki tutti intorno e decorare il riso con un po' di buccia di limone.


* da Michio Kushi, "Il libro dei rimedi macrobiotici", ed. Mediterranee, Roma, 1988.